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Testata registrata presso il Tribunale di Patti Reg. n. 197 del 19/07/2006
FINANZIARIA 2007
(Legge n. 296/2006, pubblicata nella GU n. 299 del 27.12.2006 - S. O. n.244).
Le norme in materia ambientale.
A cura di DANIELA DI PAOLA
ACQUA
CC. 503 e 504 SOGESID
La Sogesid Spa (Società Gestione Impianti Idrici) verrà trasformata entro
180 gg dall’entrata in vigore della finanziaria, anche attraverso fusione per
incorporazione con altri soggetti, società e organismi di diritto pubblico che
svolgono attività nel medesimo settore. Sarà perseguita la finalità di renderla
strumentale alle esigenze e finalità del Ministero dell’Ambiente e della tutela
del territorio e del mare,
C. 1106 DERIVAZIONI DI ACQUE AD USO IDROELETTRICO NELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Le nuove concessioni sono rilasciate previo parere del Ministero
dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
C. 1284 ACCESSO ALLE RISORSE IDRICHE
E’ istituito un contributo pari a 0,1 centesimo di euro per ogni bottiglia
di acqua minerale o da tavola in materiale plastico venduta al pubblico. Il
contributo va a confluire nel fondo di solidarietà destinato a promuovere il
finanziamento esclusivo di progetti e interventi per garantire il maggior
accesso possibile alle risorse idriche, secondo il principio della garanzia
dell’accesso all’acqua a livello universale.
AGRICOLTURA
C. 1047 QUALITA’ AGROALIMENTARE
Le funzioni statali di vigilanza sull’attività di controllo degli organismi
pubblici e privati nell’ambito delle dei regimi di produzioni agroalimentari di
qualità registrata sono demandate all’Ispettorato centrale repressione frodi che
assume la denominazione di “Ispettorato centrale per il controllo della qualità
dei prodotti agroalimentari”.
C. 1085 AGRICOLTURA BIOLOGICA
Incremento di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009
per l’attuazione del piano d’azione nazionale per l’agricoltura biologica e i
prodotti biologici.
APPALTI
CC. 907 - 909 e 912 - 914
MODIFICHE AL CODICE DEGLI APPALTI
Per la realizzazione, l’acquisizione e il completamento di opere pubbliche o
di pubblica utilità i committenti possono avvalersi del contratto di locazione
finanziaria; in tal caso, il bando determina i requisiti di partecipazione, le
caratteristiche dell’opera, costi, tempi e garanzie, parametri di valutazione
tecnica e tecnico finanziaria dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’offerta può essere presentata anche da un’associazione costituita dal soggetto
finanziatore e da soggetto realizzatore. La disponibilità dei mezzi tecnici può
essere assicurata anche da contratti di locazione finanziaria.
E’ aggiunto all’art. 86 del codice degli appalti il comma 3 bis, che richiede,
ai fini della valutazione della congruità dell’offerta, il riferimento
all’adeguatezza e alla sufficienza del valore economico rispetto al costo del
lavoro, così come determinato periodicamente in apposite tabelle predisposte dal
ministro del lavoro e della previdenza sociale.
E’ modificato altresì l’art. 87, al quale è aggiunto il comma 4 bis. Ai fini
delle qualificazioni di cui all’art. 40 vanno valutate anche le informazioni
relative all’avvenuto adempimento degli obblighi di sicurezza previsti dalla
normativa vigente.
AREE PROTETTE
C. 265 BENI IMMOBILI DELLE
FERROVIE DELLO STATO
E’ riconosciuto il diritto di prelazione a favore degli enti locali o degli
altri enti pubblici gestori delle aree protette per il caso di alienazione dei
beni immobili non più strumentali alla gestione dell’impresa, di proprietà delle
Ferrovie dello Stato, che siano ubicati in aree naturali protette e in territori
sottoposti a vincolo paesaggistico.
C. 695 ENTI GESTORI AREE PROTETTE
I limiti di spesa di cui all’art. 1, c. 5 della L. 311/2004 (+ 2% rispetto
alle corrispondenti previsioni aggiornate del precedente anno, come risultanti
dalla Relazione previsionale e programmatica) non si applicano alle spese per
gli enti gestori delle aree naturali protette.
C. 940 PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E DEI MONTI DELLA LAGA E PARCO
NAZIONALE DELLA MAIELLA
Sono stanziati 2.000.000 di euro per la stabilizzazione del personale
dipendente operante presso il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
e il Parco nazionale della Maiella.
CC. 1103 - 1105 OPERE ABUSIVE IN AREE PROTETTE
Per gli interventi di demolizione delle opere abusive realizzate in aree
protette nazionali è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno
degli anni 2007, 2008 e 2009.
Le opere abusive sono acquisite gratuitamente di diritto dagli organismi di
gestione dell’area protetta o, in mancanza di questi, dai comuni.
Rimangono fermi gli obblighi di notifica al ministero dell’ambiente degli
accertamenti, delle ingiunzioni alla demolizione e degli abbattimenti effettuati
direttamente.
Le competenze delle province autonome di Trento e Bolzano sono confermate.
C. 1107 PERSONALE DEGLI ENTI PARCO NAZIONALI
Nei limiti del territorio di competenza, al personale degli Enti Parco
nazionale è riconosciuta la qualifica di agente di pubblica sicurezza.
C. 1226 S.I.C E Z.P.S.
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano devono provvedere agli
adempimenti previsti dagli artt. 4 e 6 del D.P.R. n. 357/1997 o al loro
completamento entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della finanziaria,
sulla base dei criteri minimi indicati da apposito decreto del ministero
dell’ambiente. La norma è dettata dalla necessità di evitare il reiterarsi di
procedure d’infrazione contro la Repubblica Italiana.
BENI CULTURALI E AMBIENTALI
CC. 210 - 212 BENI IMMOBILI DELLO
STATO
L’Agenzia del demanio individua i beni di proprietà dello Stato per i quali
è necessario l’accertamento di conformità delle destinazioni d’uso, o una
dichiarazione di legittimità per le costruzioni eseguite o realizzare in tutto o
in parte in difformità dal provvedimento di localizzazione. Il ministero delle
infrastrutture provvede a trasmettere detto elenco alle amministrazioni
competenti alle tutele differenziate in caso di presenza di vincoli. La mancata
risposta o l’espressione negativa da parte di tali amministrazioni dà luogo alla
convocazione di una conferenza di servizi.
CC. 1133 - 1151 NORME IN MATERIA DI BENI CULTURALI.
C. 1228 TURISMO ECOCOMPATIBILE
E’ autorizzata la spesa di 48 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007,
2008 e 2009 per le finalità di sviluppo del settore del turismo, nel rispetto
del patrimonio paesaggistico e al fine di promuovere forme di turismo
ecocompatibile.
BOSCHI E FORESTE
C. 1082 PROGRAMMA QUADRO PER LA
GESTIONE FORESTALE
Il ministero delle politiche agricole e il ministero dell’ambiente
propongono un programma quadro per il settore forestale finalizzato a favorire
la gestione forestale sostenibile e a valorizzare la multifunzionalità degli
ecosistemi forestali.
DANNO AMBIENTALE
C. 868 SOMME VERSATE ALLO STATO A
TITOLO DI RISARCIMENTO DEL DANNO AMBIENTALE
Entro il 31 gennaio 2007 sarà formulato il piano per la rassegnazione al
Ministero dell’ambiente delle somme versate allo Stato a titolo di risarcimento
per il danno ambientale a seguito della sottoscrizione di accordi transattivi
negli anni 2005 e 2006.
EDILIZIA
C. 389 BARRIERE ARCHITETTONICHE
E’ istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro destinato
all’erogazione di contributi ai gestori di attività commerciali per le spese
documentate sostenute entro il 31 dicembre 2007 per l’eliminazione delle
barriere architettoniche nei locali aperti al pubblico.
CC. 625 e 626 MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI E ABBATTIMENTO
DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica è autorizzata la spesa di
50 milioni di euro per il 2007 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni
2008 e 2009. Il 50% di tali importi è destinato ad opere di messa in sicurezza e
di adeguamento a norma degli edifici scolastici da parte dei competenti enti
locali.
E’ previsto inoltre un piano sperimentale INAIL, per gli istituti di istruzione
secondaria di primo grado e superiore, per progetti di abbattimento delle
barriere architettoniche e per l’adeguamento delle strutture alle vigenti
disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro.
ENERGIA E CARBURANTI
C. 12 ACCISA SUL GASOLIO PER
AUTOTRAZIONE
A decorrere dal 1° gennaio 2007 una quota dell’accisa sul gasolio per
autotrazione è attribuita alla Regione a statuto ordinario nel cui territorio
avviene il consumo.
C. 143 ADDIZIONALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
Con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanza, saranno
individuate le province alle quali può essere assegnata la diretta riscossione
dell’addizionale sul consumo di energia elettrica concernente i consumi relativi
a forniture con potenza impegnata superiore a 200 kW.
C. 329 ACCISA SUL METANO PER AUTOTRAZIONE
Riduzione a euro 0,00291 per metro cubo di prodotto.
CC. 344 - 356; 358 - 360 DETRAZIONE D’IMPOSTA PER SPESE DESTINATE ALLA
RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
Sono concesse detrazioni di imposta, per le spese documentate, sostenute
entro il 31 dicembre 2007 per:
1) Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (55% degli
importi rimasti a carico del contribuente, sino ad un massimo di 100.000 euro,
da ripartire in tre quote annuali)
2) Interventi su edifici esistenti, parti o unità immobiliari, riguardanti
strutture opache verticali, orizzontali (coperture e pavimenti), finestre
comprensive di infissi (55% degli importi rimasti a carico del contribuente sino
ad un massimo di 60.000 euro, da ripartire in tre quote annuali)
3) Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi
domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in
piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e
università (55% degli importi rimasti a carico del contribuente sino ad un
massimo di 60.000 euro, da ripartire in tre quote annuali)
4) Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con
impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del
sistema di distribuzione (55% degli importi rimasti a carico del contribuente,
fino ad un massimo di 30.000 euro, da ripartire in tre quote annuali)
Ai fini della detrazione fiscale è richiesto che la rispondenza degli interventi
ai requisiti richiesti dalla norma sia asseverata da un tecnico abilitato e che
il contribuente acquisisca, ove introdotta dalla regione o dall’ente locale, la
certificazione energetica dell’edificio di cui al d.lgs. 192/2005.
5) Interventi di realizzazione di nuovi edifici, di volumetria superiore a
10.000 metri cubi, con data di inizio lavori entro il 31 dicembre 2007 e termine
entro i tre anni successivi, che conseguono un valore limite di fabbisogno di
energia primaria annuo per matro quadrato di superficie utile dell’edificio
inferiore di almeno il 50% rispetto ai valori riportati nell’allegato C, numero
1), tabella 1, annesso al decreto legislativo n. 192/2005, nonché del fabbisogno
energetico per il condizionamento estivo e l’illuminazione (contributo del 55%
dei costi extra sostenuti per conseguire il predetto valore, incluse le maggiori
spese di progettazione)
6) Sostituzione di frigoriferi congelatori e loro combinazioni con analoghi
apparecchi di classe almeno A+ (20% degli importi rimasti a carico del
contribuente fino ad un massimo di 200 euro, in unica rata)
7) Interventi di efficienza energetica per l’illuminazione da parte dei soggetti
esercenti attività d’impresa rientrante nel settore del commercio (36% dei costi
sostenuti per sostituzione di apparecchi illuminanti con altri ad alta
efficienza energetica, maggiore o uguale al 60%; per sostituzione di lampade ad
incandescenza con lampade fluorescenti di classe A, alloggiate in apparecchi
illuminanti ad alto rendimento ottico, maggiore o uguale al 60%; sostituzione,
negli ambienti esterni, di apparecchi illuminanti dotati di lampade a vapori di
mercurio con apparecchi illuminanti ad alto rendimento ottico, maggiore o uguale
all’80%, dotati di lampade a vapore di sdio al alta o bassa pressione o di
lampade a ioduri metallici; azione o integrazione di regolatori del flusso
luminoso.
8) Acquisto e installazione di (o sostituzione di motori esistenti con) motori
ad elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90kW (20 % degli
importi rimasti a carico del contribuente, fino ad un massimo di 1500 euro, in
unica rata)
9) Acquisto e installazione di inverter su impianti con potenza elettrica
compresa tra 7,5 e 90 kW (20% degli importi rimasti a carico del contribuente,
fino ad un massimo di 1500 euro, in unica rata)
C. 350 PANNELLI ENERGETICI
All’art. 4 del testo unico dell’edilizia (d.lgs. n. 380/2001) è aggiunto il
seguente comma:
“1-bis. Nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di
costruire, deve essere prevista l’installazione dei pannelli fotovoltaici per la
produzione di energia elettrica per gli edifici di nuova costruzione, in modo
tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 0,2 kW per ciascuna
unità abitativa.”
CC. 362 - 364 FONDO PER GLI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI
RIDUZIONE DEI COSTI DELLA FORNITURA ENERGETICA PER FINALITA’ SOCIALI
Il maggiore gettito fiscale derivante dall’IVA sui prezzi di carburanti e
combustibili di origine petrolifera è destinato alla costituzione di un apposito
fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei
costi della fornitura energetica per finalità sociali.
CC. 367 - 384 CARBURANTI
Sono fissati gli obiettivi indicativi nazionali di immissione in consumo di
biocarburanti e altri carburanti rinnovabili, fino a raggiungere il 5,75% entro
il 31 dicembre 2010. A decorrere dal 1° gennaio 2007, inoltre, i soggetti che
immettono in consumo benzina e gasolio per autotrazione prodotti da fonti non
rinnovabili hanno l’obbligo di immettere in consumo una quota minima (1 per
cento per il 2007, 2 per cento a partire dal 2008) di biocarburanti e altri
carburanti rinnovabili. E’ possibile assolvere al predetto obbligo acquistando
l’equivalente quota o i relativi diritti da altri soggetti.
Sarà emanato decreto per l’attuazione dell’obbligo di immissione in consumo di
biocarburanti (biodiesel, bioetanolo e suo derivati, ETBE e bioidrogeno) secondo
obiettivi ci sviluppo di filiere agroenergetiche. La sottoscrizione di un
contratto di filiera costituirà titolo preferenziale nei bandi pubblici per i
finanziamenti dei progetti nel settore della promozione delle energie
rinnovabili e dell’impiego di biocarburanti e nei contratti di fornitura di
biocarburante per il trasporto e il riscaldamento pubblici. (si veda anche il c.
1083)
La produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili
agroforestali e fotovoltaiche nonché di carburanti ottenuti da prodotti agricoli
costituiscono attività connesse ai sensi dell’art. 2135 c.c. e si considerano
produttive di reddito agrario.
Per le fonti energetiche a ridotto impatto ambientale di cui al comma 372 è
stabilita una accisa ridotta. E’ esentato dall’accisa l’impiego a fini
energetici nel settore agricolo, per autoconsumo nell’ambito dell’impresa
singola o associata, dell’olio vegetale puro.
Sarà inoltre rivista la disciplina dei certificati verdi (d.lgs. n. 79/1999) per
il perseguimento dei seguenti obiettivi: a) incentivare l’impiego a fini
energetici delle materie prime provenienti dai contratti di coltivazione di cui
all’art. 90 del reg. CE n. 1782/2003 (colture energetiche); incentivare
l’impiego a fini energetici di prodotti e materiali residui provenienti
dall’agricoltura, dalla zootecnia, dalle attività forestali e di trasformazione
alimentare (distretti localo agro-energetici); c) incentivare l’impiego a fini
energetici di materia prima provenienti da pratiche di coltivazione a basso
consumo energetico e in grado di conservare o integrare il contenuto di carbonio
nel suolo.
CC. 905- 906 RETI NAZIONALI DI TRASPORTO DEL GAS NATURALE
Saranno emanate disposizioni per la cessione delle quote superiori al 20 per
cento del capitale delle società che sono proprietarie o che gestiscono reti
nazionali di trasporto del gas naturale controllate direttamente o
indirettamente dallo Stato. Il termine è rideterminato in ventiquattro mesi a
decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di attuazione.
C. 1083 INTEGRAZIONE DELLA FILIERA FORESTALE CON QUELLA AGROENERGETICA
L’intesa di filiera o il contratto quadro di cui agli artt. 9 e 10 del D.
Lgs. n. 102/2005, hanno per scopo, altresì, l’integrazione della filiera
forestale con quelle agroenergetica, la valorizzazione, la produzione, la
distribuzione e la trasformazione di biomasse derivanti da attività forestali,
nonché lo sviluppo della filiera del legno. Gli organismi che operano la
gestione forestale in forma associata e le imprese di lavorazione e
distribuzione del legno e di utilizzazione della biomassa forestale a fini
energetici nonché i soggetti interessati, pubblici o privati, stipulano
contratti di coltivazione e fornitura in attuazione degli articoli 11, 12 e 13
del citato decreto legislativo n. 102/2005.
CC. 1117 - 1120 FONTI RINNOVABILI
- I finanziamenti pubblici e gli incentivi ci competenza statale finalizzati
alla promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica
sono concessi esclusivamente per la produzione di energia elettrica da fonti
energetiche rinnovabili, come definite dall’art. 2 della direttiva 2001/77/CE.
Sono fatti salvi i finanziamenti concessi ai soli impianti già autorizzati e di
cui sia stata avviata la realizzazione.
Eventuali deroghe saranno stabilite con decreto del ministro dello sviluppo
economico di concerto con il ministro dell’ambiente.
- E’ abrogata la norma del D.Lgs. 152/2006 (art. 229, c. 6) che estendeva il
regime di incentivazione di cui al D. Lgs. 387/2003 al CDR e al CDR-Q
- Sono inoltre abrogate le norme di cui all’art. 17 del D.Lgs. n. 387/2003 che
ammettevano a beneficiare del regime riservato alle fonti energetiche
rinnovabili i rifiuti.
- Stessa sorte per le fonti assimilate alle rinnovabili, di cui alla L. 9/1991.
- L’art. 1, c. 3 della L. 10/1991 è riformulato con la soppressione dei
riferimenti alle fonti assimilate e ai rifiuti inorganici:
“3. Ai fini della presente legge sono considerate fonti rinnovabili di energia
[o assimilate]: il sole, il vento, l'energia idraulica, le risorse
geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione dei rifiuti organici
[ed inorganici] o di prodotti vegetali. [Sono considerate altresì fonti
di energia assimilate alle fonti rinnovabili di energia: la cogenerazione,
intesa come produzione combinata di energia elettrica o meccanica e di calore,
il calore recuperabile nei fumi di scarico e da impianti termici, da impianti
elettrici e da processi industriali, nonchè le altre forme di energia
recuperabile in processi, in impianti e in prodotti ivi compresi i risparmi di
energia conseguibili nella climatizzazione e nell'illuminazione degli edifici
con interventi sull'involucro edilizio e sugli impianti.] Per i rifiuti
organici ed inorganici resta ferma la vigente disciplina ed in particolare la
normativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982,
n. 915, e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto-legge 31 agosto
1987, n. 361, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1987, n.
441, e al decreto-legge 9 settembre 1988, n.397, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 novembre 1988, n.475.”
- E’ abrogato il comma 71 dell’art.1 della L. n. 239/2004, che si riporta di
seguito: “71. Hanno diritto alla emissione dei certificati verdi previsti ai
sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e
successive modificazioni, l'energia elettrica prodotta con l'utilizzo
dell'idrogeno e l'energia prodotta in impianti statici con l'utilizzo
dell'idrogeno ovvero con celle a combustibile nonche' l'energia prodotta da
impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, limitatamente alla
quota di energia termica effettivamente utilizzata per il teleriscaldamento.”.
FAUNA E FLORA
C. 829 RANDAGISMO
I comuni singoli o associati e le comunità montane provvedono ad attuare
piani di controllo delle nascite incruenti attraverso la sterilizzazione. I
comuni provvedono altresì al risanamento dei canili comunali esistenti e
costruiscono rifugi per cani, nel rispetto dei criteri stabiliti con legge
regionale.
INQUINAMENTO / BONIFICA
C. 867 LAGUNA DI VENEZIA-PORTO
MARGHERA E POLO CHIMICO LAGHI DI MANTOVA
E’ autorizzata la spesa complessiva di euro 209 milioni per gli interventi
di risanamento del Polo Chimico Laghi di Mantova e degli interventi di cui
all’accordo di programma del 7 aprile 2006 relativo ai canali portuali di grande
navigazione della Laguna di Venezia - Porto Marghera.
C. 898 BONIFICHE AREE MILITARI
E’ istituito un fondo di 25 milioni di euro destinato alle bonifiche delle
aree militari, sia dismesse che attive, e di pertinenze dei poligoni di tiro,
nonché delle unità navali.
INQUINAMENTO / PROTOCOLLO DI KYOTO
CC. 1110 - 1115 PROTOCOLLO DI
KYOTO
E’ istituito un fondo rotativo per finanziare le misure di attuazione del
Protocollo di Kyoto. Le risorse per il trienno 2007- 2009 ammontano a 200
milioni di euro all’anno.
Il ministero dell’ambiente individua le modalità per l’erogazione a soggetti
pubblici e privati di finanziamenti a tasso agevolato e del relativo tasso di
interesse.
Per il triennio 2007-2009 sono finanziate prioritariamente:
a) l’installazione di impianti di microcogenerazione diffusa al alto rendimento
elettrico e termico
b) l’installazione di impianti di piccola taglia per l’utilizzazione delle fonti
rinnovabili per la generazione di elettricità e calore
c) la sostituzione di motori elettrici industriali con potenza superiore a 45 kW
con motori ad alta efficienza
d) l’incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile
e terziario
e) l’eliminazione delle emissioni di protossido d’azoto dai processi industriali
f) i progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti
di energia a basse emissioni o a emissioni zero.
MARE E COSTE / DEMANIO
C. 250 - 258 CONCESSIONE DI BENI
DEMANIALI MARITTIMI
- Le concessioni relative a beni demaniali marittimi sono revocate qualora
il concessionario si renda responsabile di gravi violazioni edilizie, che
costituiscono inadempimento agli obblighi derivanti dalla concessione.
- Sono modificati i criteri relativi alla determinazione dei canoni per il
rilascio o il rinnovo di concessioni di aree demaniali con finalità
turistico-ricreative, di cui alla L. 494/1993.
- E’ precisata la durata delle concessioni, che possono avere durata superiore a
sei anni, ma comunque inferiore a 20 anni, in ragione dell’entità e della
rilevanza economica delle opere da realizzare.
- Le regioni, sentiti i comuni interessati, sono tenute a individuare un
corretto equilibrio tra le aree concesse a soggetti privati e gli arenili
liberamente fruibili; devono inoltre individuare le modalità e la collocazione
dei varchi necessari al fine di consentire il libero e gratuito accesso e
transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompressa
nella concessione, anche al fine di balneazione.
- Con norma di interpretazione autentica dell’articolo 8 del D.L. 400/1993, conv.
in L. 494/1993, si precisa che le utilizzazioni contemplate fanno riferimento
alla mera occupazione di beni demaniali marittimi e relative pertinenza. Qualora
invece l’occupazione consista nella realizzazione di opere inamovibili in
difetto assoluto di titolo abilitativi o in presenza di titolo abilitativi che
per il suo contenuto è incompatibile con la destinazione e disciplina del bene
demaniale, l’indennizzo è commisurato ai valor di mercato, ferma restando
l’applicazione delle misure sanzionatorie vigenti, ivi compreso il ripristino
dello stato dei luoghi.
C. 1100 TUTELA DEL MARE
E’ autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anno 2007,
2008 e 2009 per l’attuazione di programmi annuali di interventi per la difesa
del mare (Convenzione di Barcellona del 1976)
CC. 1101 e 1102 DANNI DA INCIDENTI A NAVI O IMPIANTI SULLE PIATTAFORME
Per i danni derivanti dall’inquinamento causato da incidenti alle navi o
agli impianti sulle piattaforme si applica il tariffario internazionale Scopic.
Le somme recuperate sono destinate nella misura del 50% a interventi di difesa
del mare dagli inquinamenti.
MARE / DRAGAGGIO E BONIFICA / AUTORITA’ PORTUALE
C. 996 DRAGAGGIO E BONIFICA
Nei siti oggetto di interventi di bonifica di interesse nazionale ai sensi
dell’art. 252 del d. lgs. 152/2006 le operazioni di dragaggio possono essere
svolte anche contestualmente alla predisposizione del progetto relativo alle
attività di bonifica. Il progetto va presentato all’autorità portuale che lo
approva entro trenta giorni e lo trasmette al ministero dell’ambiente per
l’approvazione definitiva nei trenta giorni successivi. L’autorizzazione produce
gli effetti di cui al comma 6 dell’art. 252 del D.Lgs. 152/2006 (“6.
L'autorizzazione del progetto e dei relativi interventi sostituisce a tutti gli
effetti le autorizzazioni, le concessioni, i concerti, le intese, i nulla osta,
i pareri e gli assensi previsti dalla legislazione vigente, ivi compresi, tra
l'altro, quelli relativi alla realizzazione e all'esercizio degli impianti e
delle attrezzature necessarie alla loro attuazione. L'autorizzazione
costituisce, altresì, variante urbanistica e comporta dichiarazione di pubblica
utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.”), nonché limitatamente alle
attività di dragaggio inerenti al progetto, gli effetti di cui al comma 7 (“7.
Se il progetto prevede la realizzazione di opere sottoposte a procedura di
valutazione di impatto ambientale, l'approvazione del progetto di bonifica
comprende anche tale valutazione.”)
Sono altresì determinate le caratteristiche perché i materiali derivanti
dall’attività di dragaggio possano essere immessi o refluiti in mare o impiegati
per formare terreni costieri o per il rinascimento degli arenili.
I materiali derivanti dall’attività di dragaggio e bonifica, se non pericolosi
all’origine o a seguito di trattamenti finalizzati esclusivamente alla rimozione
degli inquinanti, possono essere refluiti, su autorizzazione della regione
competente, all’interno di casse di colmata, di vasche di raccolta o comunque di
strutture di contenimento poste in ambito costiero, che presentino il sistema di
impermeabilizzazione richiesto dalla norma. Nel caso in cui al termine delle
attività di refluimento, i materiali presentino livelli di inquinamento
superiori ai limiti di cui ala tabella 1 dell’allegato 5 parte quarta, titolo V,
del d.lgs. 152/2006 deve essere attivata la procedura di bonifica.
C. 997 PRESIDENTE DELL’AUTORITA’ PORTUALE
La lettera m, c. 3, art. 8 L. 84/1994 (“assicura la navigabilità nell'ambito
portuale e provvede, con l'intervento del servizio escavazione porti di cui
all'articolo 26, e, in via subordinata, con le modalità di cui all'articolo 6,
comma 5, al mantenimento ed approfondimento dei fondali, fermo restando quanto
disposto dall'articolo 5, commi 8 e 9, sulla base di progetti sottoposti al
visto del competente ufficio speciale del genio civile per le opere marittime,
nel rispetto della normativa sulla tutela ambientale, anche adottando, nei casi
indifferibili di necessità ed urgenza, provvedimenti di carattere coattivo; nei
casi di interventi urgenti e straordinari di escavazione provvede, anche
ricorrendo a modalità diverse da quelle di cui all'articolo 6, comma 5. Ai fini
degli interventi di escavazione e manutenzione dei fondali può indire,
assumendone la presidenza, una conferenza di servizi con le amministrazioni
interessate”) è così modificata: “m) assicura la navigabilità nell’ambito
portuale e provvede al mantenimento e approfondimento dei fondali, fermo
restando quanto disposto dall’articolo 5, commi 8 e 9. Ai fini degli interventi
di escavazione e manutenzione dei fondali può indire, assumendone la presidenza,
una conferenza di servizi con le amministrazioni interessate da concludersi nel
termine di sessanta giorni. Nei casi di necessità e urgenza può adottare
provvedimenti di carattere coattivo. Resta fermo quanto previsto all’articolo 5,
commi 11-bis e seguenti. ove applicabili”
MOBILITA’ / INQUINAMENTO
CC. 224 - 233 INCENTIVI EURO 4 ED
EURO 5
Previsto un incentivo di 80 euro per la rottamazione di veicoli euro 0 ed
euro 1; chi non acquista nuovi veicoli e non risulti intestatario di veicoli
registrati, può richiedere il rimborso dell’abbonamento al traporto pubblico
locale nell’ambito del comune di residenza e di domicilio di durata pari ad una
annualità.
Previsto inoltre un incentivo di 800 euro per chi acquisti un veicolo euro 4 ed
euro 5, con cilindrata inferiore a 1300 cc; tali veicoli saranno esentati dal
pagamento delle tasse automobilistiche per due annualità.
L’incentivo è di 2000 euro per la sostituzione di autocarri euro 0 o euro 1 con
veicoli di peso non superiore a 3, 5 tonnellate, immatricolati come euro 4 o
euro 5.
L’incentivo è di euro 1500 (incrementato di ulteriori euro 500 se il veicolo
abbia emissioni inferiori a 120 grammi per chilometro) per l’acquisto di
autovetture omologati per la circolazione mediante alimentazione esclusiva o
doppia a metano o gpl, alimentazione elettrica o ad idrogeno
Le norme valgono per i veicoli nuovi acquistati a decorrere dal 3 ottobre 2006 e
fino al 31 dicembre 2007, ed immatricolati entro il 31 marzo 2008. Per i veicoli
alimentati a metano, gpl, elettricità o idrogeno, l’incentivo è concesso per gli
acquisti effettuati sino al 31 dicembre 2009.
CC. 236 - 241 INCENTIVI MOTOCICLI
Incentivi previsti anche per la sostituzione di motocicli euro 0. Ottanta
euro per la rottamazione ed esenzione dalle tasse automobilistiche per cinque
annualità.
C. 1017 - AUTOTRASPORTO MERCI SU STRADA - INDIVIDUAZIONE DELLE TRATTE STRADALI E AUTOSTRADALI DA SOTTOPORRE A PEDAGGIO SECONDO I CRITERI DI CUI ALLA DIR. 2006/38/CE
Nelle more del recepimento della Direttiva 2006/38/CE, la quale prevede una più equa tariffazione per l'utilizzo dell'infrastruttura stradale basata sui principi "chi usa paga" e "chi inquina paga" (ad esempio mediante una differenziazione dei pedaggi che tenga conto della prestazione ambientale degli autoveicoli), è demandata ad un successivo D.P.C.M. l'individuazione delle tratte della rete stradale di rilievo nazionale e autostradale nelle quali sarà già possibile applicare i criteri di cui alla direttiva citata. I proventi saranno destinati ad investimenti ferroviari.
CC. 1121 - 1123 QUALITA’ DELL’ARIA NELLE AREE URBANE
E’ istituito il Fondo per la mobilità sostenibile, con uno stanziamento di
90 milioni si euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, finalizzato al
finanziamento di interventi per il miglioramento della qualità dell’aria nelle
aree urbane, nonché al potenziamento del trasporto pubblico, come specificato al
comma 1122
OGM
C. 1243 OGM
Gli investimenti per la ricerca avanzata nel campo delle biotecnologie sono
ridotti di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007 e 2008 e di 50
milioni di euro per il 2009.
RIFIUTI
CC. 106-108 GESTORI DEL SERVIZIO
DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI - TRASMISSIONE DATI ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
I soggetti gestori del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani comunicano
annualmente all’agenzia delle entrate i dati relativi agli immobili insistenti
sul territorio comunale per i quali il servizio è istituito che abbiano
rilevanza ai fini delle imposte sui redditi.
C. 183 TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Ai fini della determinazione della tariffa per la gestione dei rifiuti
urbani, continuerà a farsi riferimento ai criteri indicati dal D.Lgs. 507/1993
(art. 70, c. 3, secondo e terzo periodo) in materia di tassa per lo smaltimento
dei rifiuti solidi urbani
C. 184 RIFIUTI E DISCARICHE
In attesa della completa attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs.
152/2006:
- Il regime di prelievo relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti adottato da ciascun comune per il 2006 resta invariato anche per il
2007;
- Rimangono applicabili le disposizioni di cui all’art. 18, c. 2, lett. d) e 57
del Decreto Ronchi, in materia di assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti
urbani;
- La disciplina transitoria del decreto “discariche” (D.Lgs. 36/20003) è
ulteriormente prorogata al 31 dicembre 2007. La proroga non si applica alle
discariche di II categoria, tipo A, ex A2 e alle discariche per rifiuti inerti,
cui si conferiscono materiali di matrice cementizia contenenti amianto.
CC. 1108 - 1109 RACCOLTA DIFFERENZIATA
La Regione deve garantire, a livello di ambito territoriale ottimale, previa
diffida e successiva nomina di un commissario ad acta, il raggiungimento delle
seguenti percentuali minime di raccolta differenziata dei rifiuti urbani:
- entro il 31 dicembre 2007 almeno il quaranta per cento
- entro il 31 dicembre 2009 almeno il cinquanta per cento
- entro il 31 dicembre 2011 almeno il sessanta per cento.
Negli anni successivi le percentuali saranno stabilite con decreto del ministero
dell’ambiente, che perseguirà l’obiettivo “Rifiuti zero”.
C. 1116 CONTROLLO E TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI
Per l’anno 2007 una quota non inferiore a 5 milioni di euro è riservata alla
realizzazione di un sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei
rifiuti, ai fini della prevenzione e della repressione dei fenomeni di
criminalità organizzata nell’ambito dello smaltimento illecito dei rifiuti.
CC. 1129 - 1131 SACCHETTI NON BIODEGRADABILI PER L’ASPORTO DI MERCI
E’ avviato un programma sperimentale per la riduzione progressiva della
commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili, al fine di
giungere al definitivo divieto entro il 1° gennaio 2010. E’ destinata allo scopo
una quota non inferiore a 1 milione di euro.
SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA
CC. 401 - 403 SERVIZI DI
COMUNICAZIONE ELETTRONICA
Sono previsti incentivi per l’ammortamento, la locazione (anche finanziaria)
e la manutenzione di apparecchiature per servizi di comunicazione elettronica
SICUREZZA SUL LAVORO
CC. 780 - 781 RIDUZIONE DEI PREMI
PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
La riduzione dei premi è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2008. Tale
riduzione è prioritariamente riconosciuta alle imprese in regola con tutti gli
obblighi previsti dal decreto legislativo n. 626/1994 e dalle specifiche
normative di settore le quali:
a) abbiano adottato piani pluriennali di prevenzione per l’eliminazione delle
fonti di rischio e per il miglioramento della condizioni di sicurezza e di
igiene sui luoghi di lavoro, concordati da associazioni dei datori e prestatori
di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e
territoriale, anche all’interno di enti bilaterali, e trasmessi agli ispettori
del lavoro;
b) non abbiano registrato infortuni nel biennio precedente alla data della
richiesta di ammissione al beneficio.
C. 782 - INFORTUNI SUL LAVORO
Integrazioni per la coperture in caso di infortuni sul lavoro e di malattie
professionali, con previsione di percentuali di menomazione più favorevoli.
C. 910 MODIFICHE AL D. LGS. 626/94
Il committente risponde in solido con l’appaltatore per tutti i danni per i
quali il lavoratore non risulti indennizzato a opera dell’Inail..
CC. 1173 - 1174 INDICI DI CONGRUITA’
Al fine di promuovere la regolarità contributiva quale requisito per la
concessione dei benefici e degli incentivi previsti dall’ordinamento, vengono
introdotti i cd. “indici di congruità” per i settori in cui risultano
maggiormente elevati i livelli di violazione delle norme in materia di incentivi
ed agevolazioni contributive ed in materia di tutela della salute e sicurezza
dei lavoratori.
C. 1175 - 1179 DURC e INASPRIMENTO DELLE SANZIONI PER LE VIOLAZIONI IN
MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA.
A decorrere dal 1° luglio 2007, i benefici previsti dalla normativa in
materia di lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da parte
dei datori di lavoro, del documento unico di regolarità contributiva.
Le sanzioni amministrative per la violazione di norme in materia di lavoro,
legislazione sociale, previdenza e tutela della sicurezza e salute nei luoghi di
lavoro entrate in vigore prima del 1° gennaio 1999 sono quintuplicati.
C. 1180 COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE
I datori di lavoro devono anticipare la comunicazione di assunzione al
giorno precedente l’instaurazione del rapporto di lavoro subordinato, co. co.
co. o socio lavoratore di cooperativa e di associato in partecipazione.
La comunicazione riguarda anche ai tirocini di formazione e di orientamento ed
ogno altro tipo di esperienza lavorativa ad essi assimilata.
Le agenzie di lavoro sono tenute a comunicare l’assunzione, la proroga e la
cessazione dei lavoratori temporanei assunti nel mese precedente entro il
ventesimo giorno del mese successivo alla data di assunzione.
C. 1186 DESTINAZIONE DELLE SOMME RISCOSSE DA CONTRAVVENZIONI IN TEMA DI
SICUREZZA SUL LAVORO
Le somme riscosse da contravvenzioni in tema di sicurezza sul lavoro sono
destinate, tra l’altro, al finanziamento di attività promozionali ed interventi
in materia di salute e sicurezza del lavoro, con particolare riferimento ai
settori a più elevato rischio infortunistico.
C. 1187 FONDO DI SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE DELLE VITTIME DI GRAVI INFORTUNI
SUL LAVORO
Al fine di assicurare un adeguato e tempestivo sostegno ai familiari delle
vittime di gravi incidenti sul lavoro, anche per i caso in cui le vittime
medesime risultino prive della copertura assicurativa obbligatoria, è istituito
presso il ministero del lavoro il Fondo di sostegno per le famiglie delle
vittime di gravi infortuni sul lavoro.
SUOLO
C. 1132 DIFESA DEL SUOLO
E’ autorizzata la spesa di 750.000 euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e
209 per assicurare il monitoraggio delle attività e dei dati relativi alla
difesa del suolo.
VARIE
CC. 145-149 COMUNI - ISTITUZIONE
DELL’IMPOSTA DI SCOPO
I comuni potranno istituire l’imposta di scopo destinata a parziale
copertura delle spese per la realizzazione delle opere pubbliche di cui al c.
149 (Trasporto pubblico urbano, opere viarie, opere di arredo e decoro,
risistemazione di parchi e giardini, parcheggi, restauro, conservazione dei beni
artistici e architettonici, nuovi spazi per eventi e attività culturali,
allestimenti mussali e biblioteche, edilizia scolastica)
CC. 505 e 506 RISPARMI DI SPESA PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Le disposizioni sui risparmi di spesa per le amministrazioni pubbliche, in
base agli elenchi ISTAT non si applicano, tra l’altro, all’Agenzia per la
protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici e alle agenzie regionali per
l’ambiente.
C. 522 FORESTALI
Autorizzazione all’assunzione di 166 forestali idonei non vincitori del
concorso svolto in attuazione dell’art. 1, c. 2 della Legge n. 77/2004.
C. 1077 PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE PER IL PERSONALE OPERAIO FORESTALE
Le procedure di stabilizzazione si applicano anche in deroga alle
disposizioni della legge 5 aprile 1985, n. 124
C. 566 ISTITUTI
ZOOPROFILATTICI
Autorizzazione all’assunzione di personale a tempo determinato per le
attività di sorveglianza ed epidemiologia, prevenzione e sperimentazione (L. n.
3/2001)
C. 574 COMANDO DEI CARABINIERI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE - LOTTA ALL’ECOMAFIA
Il Ministero dell’Ambiente è autorizzato ad avvalersi delle strutture
specialistiche del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente al fine
di potenziare gli strumenti per la lotta all’ecomafia ed alle altre forme di
criminalità organizzata in campo ambientale. Il comando è autorizzato a
ricorrere ad arruolamenti straordinari fino ad un massimo di 20 unità di
personale, di cui 6 tenenti, 12 ispettori e 2 appuntati/carabinieri.
CC. 915- 919 INTERVENTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE E DI SICUREZZA STRADALE -
FONDI
CC. 1124 - 1128 SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
E’ istituito il Fondo per lo sviluppo sostenibile, con uno stanziamento
annuo di 25 milioni di euro per il triennio 2007-2009 per progetti
internazionale di cooperazione ambientale sostenibile.
E’ autorizzata la spesa di 50.000 euro per l’attuazione e il monitoraggio di un
piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della
pubblica amministrazione, finalizzato a ridurre l’uso delle risorse, sostituire
e fonti energetiche non rinnovabili con fonti rinnovabili, ridurre la produzione
di rifiuti, ridurre le emissioni inquinanti e ridurre i rischi ambientali, anche
in relazione agli acquisti nelle categorie merceologiche indicate al comma 1127.
C. 1155 PONTE SULLO STRETTO
Le risorse finanziare che erano destinate al Ponte sullo Stretto
confluiranno in due capitoli di spese del ministero delle infrastrutture e del
ministero dell’ambiente, denominati rispettivamente “Interventi per la
realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia e in Calabria” e “Interventi
di tutela dell’ambiente e difesa del suolo in Sicilia e in Calabria”.
C. 1234 CINQUE PER MILLE
E’ confermata per il 2007 la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF a
sostegno delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale e delle
associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10 del d.lgs.
n. 460/1997, degli enti di ricerca scientifica e dell’università e degli enti di
ricerca sanitaria.
C. 1278 FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA E SOPPRESSIONE DELL’IMONT
E’ autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per il 2007 per il
finanziamento del fondo nazionale per la montagna. E’ istituito l’EIM (Ente
italiano montagna) che sostituisce l’IMONT (Istituto nazionale della montagna)
Pubblicato su www.AmbienteDiritto.it
il 02/01/2007