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Deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 21 dicembre 2001
Legge obiettivo: 1° Programma delle infrastrutture strategiche. (Delibera n. 121/2001).
(Pubblicata su G.U. n. 68 del 21.03.2002 Suppl. Ordinario n. 51)
IL CIPE
VISTE la decisione comune n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in data 23 luglio 1996 sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e la decisione comune n. 1346/2001/CE in data 22 maggio 2001, che ha modificato gli schemi della suddetta rete onde integrarvi i porti di navigazione interna e i porti marittimi;
VISTO l’art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che istituisce, nell’ambito di questo Comitato, l’Unità tecnica – Finanza di progetto con il compito di promuovere, all’interno delle pubbliche Amministrazioni, l’utilizzo delle tecniche di finanziamento di infrastrutture con il ricorso a capitali privati e visto l’art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede l’acquisizione delle valutazioni della menzionata Unità in fase di pianificazione ed attuazione dei programmi di spesa predisposti dalle Amministrazioni centrali per la realizzazione d’infrastrutture, nonché l’individuazione di ulteriori modalità d’incentivazione all’utilizzo della finanza di progetto;
VISTO il Piano generale dei trasporti e della logistica (P.G.T.L.), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
VISTO il Documento di programmazione economica e finanziaria 2002-2006, che, tra le principali iniziative di politica economica, prevede la realizzazione di un programma di opere pubbliche ritenute strategiche per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, stimando l’importo complessivo del programma in 100.000 miliardi di lire (51.646 Meuro) distribuito nell’arco dell’intera legislatura, con finanziamento per il 50% a carico del bilancio pubblico e per il 50% mediante ricorso al project-financing, e prevedendo l’emanazione di apposito strumento legislativo volto ad imprimere la necessaria accelerazione all’iter realizzativo delle opere incluse nel programma;
VISTO il testo normativo (A.S. 374-B), approvato definitivamente dalle Camere il 6 dicembre 2001 e promulgato in data odierna con il n. 443 (c.d. “legge obiettivo”), in corso di pubblicazione, che, all’art. 1, comma 1, stabilisce che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, siano individuati dal Governo attraverso un programma formulato in base alle indicazioni procedurali contenute nello stesso comma 1, sancendo che il programma persegua finalità di riequilibrio socio-economico tra le aree del territorio nazionale e tenga conto del Piano generale dei trasporti, fermo restando peraltro che l’inserimento di opere non ricomprese in detto Piano costituisce automatica integrazione dello stesso, e disponendo che, in sede di prima applicazione della legge, il programma medesimo sia approvato da questo Comitato entro il 31 dicembre 2001;
VISTO il disegno di legge in materia di infrastrutture, collegato alla legge finanziaria relativa all’anno 2002 ( A.C. 2032), che autorizza, a decorrere da detto anno, specifici limiti d’impegno per la progettazione e realizzazione delle opere strategiche individuate nel programma di cui sopra, ad integrazione dei finanziamenti pubblici, comunitari e privati all’uopo disponibili;
VISTA la nota in data 14 dicembre 2001 con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, in vista della riunione preliminare alla seduta di questo Comitato, lo schema di programma delle “infrastrutture strategiche”;
CONSIDERATO che la proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha formato oggetto di discussione da parte della Conferenza unificata nelle sedute del 5 e del 20 dicembre 2001;
CONSIDERATO che lo schema di programma, unitamente alle indicazioni di investimento complessivo e di previsione di spesa nel triennio 2002-2004, è stato oggetto di approfondito esame nel corso delle riunioni preparatorie di questo Comitato del 17 e del 20 dicembre 2001, esame dal quale è emersa, tra l’altro, l’esigenza di riservare al Mezzogiorno, ai fini del soddisfacimento del principio di addizionalità delle risorse comunitarie, una quota non inferiore al 30% delle risorse destinate dal suddetto disegno di legge in materia d’infrastrutture al programma di cui trattasi;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha presentato il programma, che tiene conto delle indicazioni e valutazioni emerse nelle suddette riunioni preparatorie e che, in particolare, prevede investimenti localizzati nel Mezzogiorno, per il triennio 2002-2004, in misura pari a circa il 45% degli investimenti complessivi;
PRESO ATTO che, nella stesura definitiva come sopra sottoposta a questo Comitato, lo schema di programma si articola nei seguenti sottosistemi:
Sistema valichi
Corridoi longitudinali plurimodali (padano; Tirreno-Brennero; tirrenico-Nord Europa; adriatico; dorsale centrale)
Sistema Mo.se.
Ponte sullo Stretto di Messina
Corridoi trasversali dorsale appenninica
Piastra logistica euromediterranea della Sardegna
Hub portuali, interportuali e allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali
Sistemi urbani
Schemi idrici, concernenti interventi per l’emergenza nel Mezzogiorno continentale ed insulare
Piano degli schemi irrigui
Piano degli interventi idro-geologici prioritari
Piano degli interventi nel comparto energetico
Piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni
Sistema informativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti mirato all’attuazione del programma;
PRESO ATTO che molti interventi inclusi nei sottosistemi sopra elencati figurano ricompresi nelle intese istituzionali di programma e relativi Accordi di programma quadro, affidati al coordinamento del Ministero dell'economia e delle finanze;
PRESO ATTO che il piano degli interventi nel comparto energetico ed il piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni prevedono investimenti di notevole entità da parte di soggetti privati;
PRESO ATTO che il piano degli schemi irrigui ed il piano degli interventi idro-geologici prioritari sono ancora in corso di definitiva messa a punto, sì che occorre rinviarne l’approvazione allorché sarà disponibile la versione finale, con il dettaglio delle opere da includere nel programma;
RITENUTO che il “sistema informativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti mirato all’attuazione del programma” non sia immediatamente riconducibile ai contenuti del programma stesso, pur ponendosi in funzione strumentale per la realizzazione del medesimo;
UDITA la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che sottolinea come lo schema di programma sia stato elaborato sulla base di un’attenta verifica delle esigenze del Paese, sentendo – in collaborazione con il Ministro per gli affari regionali – le singole Regioni , e che precisa che gli interventi individuati in detto schema sono da valutare in una logica complessiva di sistema, che – per quanto attiene in particolare agli investimenti per la mobilità – è coerente con il disegno di rete tracciato dalla normativa comunitaria e dal P.G.T.L. e che presuppone una lettura integrata degli interventi di programma e degli interventi ricompresi nei piani di settore e soprattutto nel contratto di programma stipulato con la Società FS per il quinquennio 2001-2005 e nel programma triennale della viabilità 2002-2004;
DELIBERA
E’ approvato, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge promulgata in data odierna con il n. 443, in corso di pubblicazione, ed ai fini dell’accelerazione delle procedure previste dal comma 2 del medesimo articolo, il programma delle “infrastrutture pubbliche e private e degli insediamenti produttivi” che, considerati nell’ottica d’integrazione complessiva esposta in premessa e portati a sistema nell’ambito dei settori d’intervento del pari specificati in premessa, assumono carattere strategico e di preminente interesse nazionale per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese: il programma è sintetizzato nel prospetto allegato sub 1), che riporta una prima valutazione dei dati di costo e degli importi disponibili già esistenti per i singoli investimenti inclusi nel programma e che costituisce parte integrante della presente delibera; mentre negli altri allegati, che costituiscono del pari parte integrante della presente delibera, sono riportati – rispettivamente – il programma degli interventi trasportistici articolato per Regione ed inclusivo di altri interventi inseriti solo ai fini dell’accelerazione delle procedure (all. 2), il piano degli schemi idrici (all. 3), il piano degli interventi nel comparto energetico (all. 4), la sintesi del piano degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni (all. 5): la puntuale localizzazione e le modalità di realizzazione degli interventi nel comparto energetico e degli interventi nel comparto delle telecomunicazioni sono definite d’intesa con la Regione interessata. Con successiva delibera ed a integrazione del suddetto programma, questo Comitato provvederà ad approvare il piano degli schemi irrigui ed il piano degli interventi idro-geologici prioritari. In tale occasione questo Comitato provvederà, altresì, nell’ambito delle modalità di approvazione dei progetti e delle procedure di monitoraggio previste dalla normativa vigente, ad individuare le forme di collaborazione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed il Ministero dell'economia e delle finanze anche con riguardo all’inserimento delle iniziative nelle Intese istituzionali di programma.
2. La definizione del quadro finanziario resta subordinata all’approvazione del disegno di legge finanziaria per il 2002 e del collegato alla finanziaria stessa in materia d’infrastrutture (citato A.C. 2032). In tale contesto le previsioni di spesa riportate nel menzionato allegato 1 hanno carattere programmatico e mirano, tra l’altro, a rilevare il fabbisogno residuo per le annualità successive al 2002, anche in relazione alle disposizioni della legge richiamata.
In particolare per il 2002 le previsioni di spesa sono pari a 2.763,51 Meuro,così ripartiti:
(importi in milioni di euro)
VOCE |
CENTRO-NORD |
SUD |
TOTALE |
||
|
IMPORTO |
% |
IMPORTO |
% |
|
Progettazione |
191,40 |
58,4 |
136,34 |
41,6 |
327,74 |
Lavori |
1.251,07 |
51,4 |
1.184,70 |
48,6 |
2.435,77 |
TOTALE |
1.442,47 |
52,2 |
1.321,04 |
47,8 |
2.763,51 |
3. Questo Comitato, anche in coerenza con i principi di addizionalità richiamati in premessa, procederà, successivamente all’approvazione del predetto disegno di legge finanziaria per l’anno 2002, alla ricognizione - per ciascun intervento - delle diverse fonti di finanziamento disponibili, sulla base delle schede predisposte secondo lo schema discusso nella riunione preparatoria del 17 dicembre 2001.
4. Alla luce, tra l’altro, delle indicazioni del Documento di programmazione economico-finanziaria 2002-2006 sul coinvolgimento di capitali privati, l’Unità tecnica – Finanza di progetto provvederà ad individuare i settori o le opere in cui più significativo può risultare l’apporto di detti capitali privati e a tal fine procederà a effettuare studi pilota su alcuni progetti selezionati, avendo riguardo alle finalità di riequilibrio socio-economico tra le aree del territorio, dal Ministero dell’economia d’intesa con il Ministero delle infrastrutture. La predetta Unità riferirà a questo Comitato circa le risultanze degli studi stessi.
5. L’assegnazione delle risorse previste dall’art. 7 del richiamato d.d.l. collegato alla legge finanziaria 2002 dovrà essere effettuata, secondo i criteri di riequilibrio socio-economico tra le aree del territorio nazionale sottesi dal menzionato art. 1 della “legge obiettivo” e del resto già tenuti presenti nello schema di programma, in relazione agli esiti delle ricognizioni di cui sopra.
Roma 21 dicembre 2001
IL PRESIDENTE DELEGATO
Giulio TREMONTI
Allegato 1 (omesso)
Allegato 2
INTERVENTI STRATEGICI DI PREMINENTE INTERESSE NAZIONALE
Legge Obiettivo n° 443 del 21 dicembre 2001
(Articolati per Regioni e per macrotipologie)
Nota:
Gli interventi indicati in grassetto costituiscono parti di sottosistemi infrastrutturali il cui insieme rappresenta la griglia di priorità delle reti infrastrutturali.
1. Abruzzo
Corridoi ferroviari:
Tratta abruzzese Bologna – Lecce
Corridoio autostradali e stradali:
Completamento autostradale Teramo – Giulianova e Teramo - mare
Completamento interno del corridoio adriatico: Dorsale stradale interna (Amatrice - Montereale – L’Aquila – Navelli)
Pedemontana Abruzzo - Marche (area Vestina – Val Tronto)
Galleria di messa in sicurezza del Traforo Autostradale del Gran Sasso
Reti idriche e Acquedotti:
(vedi scheda generale)
2. Basilicata
Corridoi ferroviari:
Tratta lucana Taranto – Sibari
Corridoi autostradali e stradali:
Corridoio tirrenico: tratta lucana Salerno – Reggio Calabria
Corridoio ionico: tratta lucana Taranto – Reggio Calabria (adeguamento SS 106, tratta Nova Siri – Metaponto) (*)
Sistema di collegamenti trasversali:
- collegamento nord-sud “Tirreno – Adriatico” tra A 3 e A 16 (Lauria – Candela)
- collegamento Salerno – Potenza – Bari (tratta bivio Vaglio – innesto SS 96-SS 169)
- collegamento mediano Pollino – Murgia ( tratta Matera – Santeramo - Gioia del Colle; tratta Pisticci – Montalbano – Valsinni; tratta Ferrandina – Matera)
Reti idriche e Acquedotti:
(vedi schede generali)
(*): L. O. solo per procedure
Bolzano
Corridoi ferroviari:
Tratta corridoio ferroviario Brennero e Valico
Calabria
Corridoi ferroviari:
Tratta calabrese Napoli - Battipaglia – Reggio Calabria
Tratta calabrese Taranto – Sibari – Paola – Reggio Calabria
Corridoi autostradali e stradali:
Corridoio tirrenico: tratta calabrese Salerno – Reggio Calabria
Corridoio ionico: tratta calabrese Taranto – Sibari – Reggio Calabria
Ponte sullo Stretto Calabria - Sicilia
Hub Interportuali:
Completamento allacci plurimodali del Sistema interportuale di Gioia Tauro
Reti idriche e Acquedotti:
Vedi scheda generale
5. Campania
Corridoi ferroviari:
Tratta campana Napoli – Reggio Calabria
Nodo di Napoli e Stazione Centrale –P.zza Garibaldi
Corridoi autostradali e stradali:
Adeguamento tratta campana A 3, compresi i tratti Napoli – Salerno e raccordo Salerno - Avellino
Collegamento autostradale Caserta – Benevento, con variante di Caserta e bretelle di collegamento
Complemento corridoio tirrenico: Bretella di collegamento tra A 1 (Capua) e la SS Domiziana, e adeguamento Domiziana (tratta Garigliano – CastelVolturno)
Asse di viabilità collegamento tra la A 3 (Contursi), la A 16 (Grottaminarda) e la A 14 (Termoli)
Hub aeroportuali e portuali
Adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e stradali nei Porti di Napoli e di Salerno
Completamento delle infrastrutture proprie e di accesso al Sistema aeroportuale campano (Capodichino, Grazzanise, Pontecagnano) e relative specializzazioni funzionali
Hub interportuali
Interporto di Nola: potenziamento svincolo di collegamento
Interporto di Battipaglia: potenziamento e collegamenti con A 3 e rete ferroviaria
Interporto Marcianise/Maddaloni: adeguamento accessi intermodali
Metropolitane
Sistema di Metropolitana regionale (SMR), con adeguamenti e interconnessioni fra reti esistenti
Interventi per l’assetto del territorio
Risanamento del sottosuolo dell’area urbana di Napoli
Sistemi idrici e reti irrigue
Reti idriche e Acquedotti: vedi scheda generale
Sistemazione dei bacini del Volturno, del Sarno e vesuviano, della Campania centrale e Piana del Sele
Emilia Romagna
Corridoi ferroviari:
Corridoio Bologna – Brennero – Valico: tratta emiliana Bologna – Verona
Corridoio Tirreno – Brennero (Ti – Bre): tratta emiliana La Spezia – Fornovo - Parma – Suzzara – Verona
Corridoio adriatico: tratta emiliano-romagnola della Bologna-Bari- Taranto-Lecce
Nodo di Bologna e Stazione
Corridoi autostradali e stradali:
Variante di Valico Bologna – Firenze (*)
Ampliamento A 1 (tratta A 22 – Borgo Panigale)
Corridoio Tirreno – Brennero (Ti – Bre): tratta emiliana La Spezia - Parma – Verona
Tratta Ravenna – Venezia (Nuova Romea E 45 – E 55)
Nodo autostradale e stradale di Bologna
Collegamento Campogalliano – Sassuolo (*)
Riqualificazione tratta emiliano-romagnola Orte - Cesena
Sistema di attraversamento Nord – Sud dei valichi appenninici:
Ammodernamento SS 67 Tosco-Romagnola; SS 64 Porrettana; SS 63 Cerreto; SS 12 Abetone e Brennero; SS 45 Val Trebbia
Nuova tratta Modena - Lucca
Metropolitane:
Sistema di trasporto a guida vincolata nell’area metropolitana di Bologna
Sistema di trasporto a guida vincolata nell’area metropolitana della costa romagnola: Ravenna – Rimini – Cattolica
Sistema di trasporto a guida vincolata nell’area di Modena (Sassuolo - Modena – Bologna)
(*): L.O. solo per procedure
Friuli Venezia Giulia
Corridoi ferroviari:
Tratta friulana Venezia – Udine – Vienna (Tarvisio)
Tratta friulana Venezia – Trieste – Ljubiana – Kiev (corridoio 5)
Corridoi autostradali e stradali:
Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari: sistemazione SS 13 Pontebbana (tangenziale sud Udine; ingresso est pordenonense; collegamento A 23 con Tarvisio e valico confinario Slovenia); SS 56 “di Gorizia” – tratta da Udine a raccordo autostradale Villesse – Gorizia; collegamento Sequals – Gemona SS 13 – SS 464
Nodo e Hub interportuale di Trieste:
Allacci plurimodali e piattaforma logistica del Porto di Trieste
Penetrazione grande viabilità Nord di Trieste: collegamento in galleria da Prosecco al Porto Vecchio
Lazio
Corridoi autostradali e stradali:
Completamento corridoio tirrenico settentrionale: tratta laziale Autostrada Civitavecchia – Cecina
Completamento G.R.A. di Roma
Completamento Corridoio Tirrenico meridionale (Pontina – A 12 – Appia)
Bretella autostradale Cisterna – Valmontone
Completamento trasversale Nord Orte – Civitavecchia (tratta Viterbo – Civitavecchia)
Adeguamento della Cassia Roma - Viterbo
Adeguamento tratta laziale Salaria
Adeguamento SS 156 “Monti Lepini”, tra Latina e Frosinone
Prolungamento “Dorsale” Appenninica Sora- Atina – Isernia (tratta Atina – Colli al Volturno)
Corridoi ferroviari:
Roma - Passo Corese - Rieti (tratta Passo Corese – Rieti)
Hub interportuali e portuali:
Sistema interportuale area romana
Spostamento Scalo Merci Roma - San Lorenzo a Poggio Mirteto
Allacci plurimodali e potenziamento Porto di Civitavecchia
Sistema urbano e metropolitano:
Sistema di trasporto plurimodale Area Castelli
Metropolitana di Roma - Linea C e B1
Nodo ferroviario e Stazioni
Liguria
Corridoi ferroviari:
Tratta Genova – Ventimiglia
Tratta Genova – Milano (terzo valico dei Giovi)
Tratta ligure La Spezia – Parma
Nodo ferroviario di Genova
Completamento Corridoi viabilità:
Adeguamento SS 28 “Colle di Nava”
Hub portuali e interportuali – Autostrade del mare
Allacci plurimodali e adeguamenti piastra logistica Porto di Genova
Allacci plurimodali e adeguamenti piastra logistica Porto di Savona
Allacci plurimodali e adeguamenti piastra logistica Porto di La Spezia
Sistema urbano e metropolitano:
Adeguamento rete Metropolitana di Genova
Nodo autostradale e stradale di Genova, comprese infrastrutture di raccordo (tunnel Rapallo – Fontanabuona, Santa Margherita)
Lombardia
Corridoi ferroviari:
Tratta AV Milano – Bologna
Tratta AV Milano Torino
Tratta AV Milano – Verona
Accessibilità Malpensa: tratta Carnate - Airuno; itinerario Nord merci (Saronno, Seregno, Novara); tratta Arcisate – Stabio (Gottardo); tratta Malpensa - Ferrovia Sempione; tratta Milano-Mortara (*)
Accessibilità Valtellina (campionati mondiali sci): ammodernamento linee Colico - Chiavenna e Lecco- Tirano
Potenziamento del Sistema Gottardo: tratta Chiasso – Monza; tratta Gallarate – Rho; gronda ferroviaria Nord- est Seregno – Bergamo (*)
Corridoi autostradali e stradali:
Sistema Pedemontano e opere complementari (compreso Bergamo – Lecco)
Accessibilità stradale Nuovo Polo Fiera Milano
Accessibilità Valtellina (Campionati mondiali sci):
- tangenziale Sondrio, variante Morbegno, variante Valchiavenna
- potenziamento SS 36, SS 38, SS 39 (*)
Accessibilità Malpensa:
- collegamento A 8 e A 4, variante SS 33
- Milano – Abbiategrasso – Magenta – Malpensa (*)
Quarta corsia autostradale Milano – Bergamo (*)
Collegamento autostradale Milano – Brescia (Brebemi) (*)
Collegamento autostradale Tirreno – Brennero (Ti – Bre) (*)
Collegamento autostradale Brescia – Lumezzane (*)
Tangenziale sud di Brescia (*)
Tangenziale est esterna di Milano (*)
Riqualifica SS 415 Paullese (*)
Riqualifica SS 236 Goitese (*)
Riqualifica SS 45 bis Gardesana occid.(*)
Accessibilità Valcamonica: SS 42 del Tonale e della Mendola e SS 510 (*)
Sistema urbano e metropolitano:
Accessibilità Metropolitana Nuovo Polo Fiera Milano (prolungamento M1)
Metropolitana leggera di Brescia (prolungamenti Fiera e Valtrompia)
Metropolitana di Monza ( prolungamento M1 – tratta Sesto SG – Monza Bettola)
Nodo ferroviario e Stazioni
Hub Interportuali
Opere complementari del Centro intermodale di Segrate
Conca di accesso e attrezzature al porto di Cremona
(*) L.O. solo per procedure
Marche
Corridoi ferroviari:
Tratta marchigiana Bologna – Lecce (compreso by pass ferroviario area Api)
Potenziamento linea Orte – Falconara
Corridoi autostradali e stradali:
Completamento Quadrilatero di penetrazione interna e Pedemontana dorsale (SS 76, SS 77)
Ammodernamento SS 78 Val di Fiastra (tratta Sforzacosta – Sarnano)
Tratta marchigiana Fano – Grosseto
Hub portuali, aeroportuali e interportuali:
Allacci plurimodali al Porto di Ancona
Infrastrutture di allaccio Interporto di Jesi
Molise
Corridoi ferroviari:
Tratta molisana Bologna – Lecce
Corridoi autostradali e stradali:
Corridoio trasversale A 1 – A 14: nuova tratta San Vittore - Termoli
Reti idriche e Acquedotti:
Vedi scheda generale
Piemonte
Corridoi ferroviari:
Tratta AV Torino – Novara
Tratta AV Novara – Milano
Tratta AV Torino – Lyon
Tratta Milano – Genova (Terzo Valico) e collegamento Novara - Sempione
Gronda ferroviaria merci Nord Torino
Accesso Malpensa – Novara
Corridoi autostradali e stradali:
Autostrada Asti – Cuneo
Pedemontana piemontese (Biella – Carisio; Rollino - Masserano – Romagnano Sesia)
Collegamento Cuneo - Nizza (Mercantour)
Traforo di sicurezza del Frejus
Sistema urbano e metropolitane:
Metropolitana di Torino (tratte 3, 4, 6)
Nodo ferroviario e Stazione
Nodo di Ivrea
Hub interportuali
Centro Merci di Novara
Puglia
Corridoi ferroviari:
Corridoio adriatico: tratta pugliese del corridoio Bologna – Foggia – Bari – Lecce
Asse ferroviario Bari – Taranto
Tratta pugliese corridoio ionico Taranto – Sibari
(*) Tratta pugliese del corridoio ferroviario Bari – Foggia – Caserta – Roma
Corridoi stradali e autostradali:
Complementi del corridoio adriatico:
Adeguamento SS 16 (tratta Foggia – Cerignola; tratta variante tangenziale di Bari)
Ammodernamento SS 275 (tratta Maglie – S. Maria di Leuca)
Adeguamento SS 96 Bari - Matera (tratta Altamura – Toritto)
Adeguamento SS 172 “dei Trulli” (tratta Casamassima – Putignano)
Ammodernamento SS 7 – SS 106 (collegamento SS 106 dir e casello autostradale TA con SS 106)
Collegamento Gioia del Colle (casello autostradale)- Matera
Collegamento corridoio ionico Lecce – Taranto – Sibari – RC
Adeguamento SS 96 – SS 99 direttrice Bari – Matera (1° e 2° lotto) (*)
Ammodernamento SS 96 tronco fine variante Toritto – Modugno (*)
Completamento funzionale SS 16 – SS 613 variante esterna Lecce (*)
Ammodernamento SS 16 ( tronco Maglie – Otranto) (*)
Hub portuali e interportuali:
Piastra portuale di Taranto
Allacci plurimodali sistema interportuale area brindisina
Sistema urbano e metropolitano:
Nodo plurimodale di Bari, centro direzionale (*) e Stazione ferroviaria
Linea metropolitana a adeguamento linea “Bari Nord”
Reti idriche e Acquedotti:
Vedi scheda generale
(*) : L.O. solo per procedure
Sardegna
Corridoi stradali:
Completamento adeguamento SS 131 Cagliari – Porto Torres
Completamento adeguamento SS 291 Sassari - Olmedo – Aeroporto di Alghero e allacci;
Adeguamento Nuoro – Olbia – S. Teresa di Gallura
Hub portuali e interportuali:
Sistema di piattaforme logistiche per lo sviluppo organico della rete di Autostrade del mare
Adeguamento impianti portuali di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres
Reti idriche e Acquedotti:
Vedi scheda generale
Sicilia
Corridoi ferroviari:
Linea Messina - Palermo
Linea Messina – Catania – Siracusa
Linea Palermo – Agrigento
Corridoi autostradali e stradali:
Completamento A 20 Messina Palermo (*)
Nuovo tronco autostradale Catania – Siracusa
Completamento autostrada Siracusa – Gela
Itinerario Nord – Sud (Camastra – Gela)
Adeguamento SS 514 e 194 (Agrigento – Caltanissetta)
Adeguamento Ragusa – Catania
Asse Gela – Trapani (variante TP – Mazara del Vallo; adeguamento intersezione bivio S. Bartolo -Sciacca)
Asse Palermo – Agrigento
Ponte sullo Stretto (Sicilia – Calabria)
Hub portuali, interportuali e aeroportuali:
Piastra portuale di Catania (*)
Piastra portuale di Palermo (*)
Piastra portuale di Messina (*)
Piastra portuale di Trapani (*)
Interporto di Catania
Interporto di Termini Imerese
Completamento impianto aeroportuale di Palermo
Completamento impianto aeroportuale di Catania
Sistemi urbani e metropolitani:
Nodo integrato di Palermo e Stazione ferroviaria
Linea metropolitana di Messina
Nodo integrato di Catania e Stazione ferroviaria, compreso completamento Circumetnea
Reti idriche e Acquedotti:
Vedi scheda generale
(*): L.O. solo per procedure
Toscana
Corridoi ferroviari:
Tratta AV Firenze – Bologna
Corridoio Ti-Bre (tratta Pontremolese, compreso nodo di Pisa)
Corridoi autostradali e stradali:
Variante di valico A 1
Corridoio tirrenico: completamento autostradale Cecina – Civitavecchia
Collegamento Grosseto – Fano
Adeguamento sistema valichi appenninici (vedi Emilia – Romagna)
Hub portuali e interportuali
Allacciamenti plurimodali e adeguamenti Porto di Livorno e Interporto di Guasticce
Sistema urbano e metropolitano
Nodo di Firenze (compreso sottoattraversamento, fermate metropolitane, stazione)
Sistema a guida vincolata di Firenze (tranvia fiorentina)
Centro sperimentale Osmannoro
Trento
Corridoi ferroviari:
Tratta Bologna – Brennero e Valico
Hub Interportuali:
Interporto di Trento (*)
(*): L. O. solo per procedure
Umbria
Corridoi ferroviari:
Tratta umbra Orte – Falconara
Corridoi autostradali e stradali
Sistemazione del Nodo di Perugia
Quadrilatero Umbria – Marche: SS 77 (tratta Foligno – Civitanova Marche); SS 76 tratta Pianello - Valfabbrica
Trasversale Grosseto – Fano (tratta Le Ville – Parnacciano)
Tratta Terni – Rieti (prolungamento Cesena – Terni - Orte E 45)
Strada delle Tre Valli (Ascoli – Salaria – E 45) tratta Spoleto – Acquasparta
Hub interportuali:
Piastre logistiche di Terni, Foligno e Città di Castello
Valle d’Aosta
Corridoi ferroviari
Linea Aosta – Martigny
Corridoi autostradali e stradali:
Raddoppio Tunnel Monte Bianco
Veneto
Corridoi ferroviari:
Tratta AV Milano – Venezia
Potenziamento tratta Bologna – Verona
Corridoi autostradali e stradali:
Pedemontana Veneta (tratte est e ovest)
Passante di Mestre
Tratta Venezia – Ravenna (Nuova Romea E 45 – E 55)
Raccordo autostradale Verona – Cisa (Ti-Bre)
Completamento A 27 – Alemagna (*)
Hub portuali e Aeroportuali
Allacci plurimodali Porto di Venezia
Sistema portuale veneto: raccordo stradale con SS 56 – Variante di Piove di Sacco
Collegamenti ferroviari con Aeroporti Veneti (VE – VR)
Sistema urbano e metropolitano:
Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR): adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti
Nodi ferroviari e stazioni di Venezia e di Verona
Progetto Mo.Se per la protezione della Laguna e della Città di Venezia
(*): L.O. solo per procedure
Allegato 3
Legge Obiettivo: Programma Sistemi idrici
Interventi per emergenza idrica nel Mezzogiorno
Gli interventi previsti sono mirati a risolvere la situazione di “emergenza” idrica nel Mezzogiorno per uso potabile, irriguo e industriale. Molte opere individuate, per le caratteristiche del territorio, hanno valenza interregionale.
(Importi in milioni di euro)
REGIONI |
IMPORTI COMPLESSIVI |
FLUSSI DI SPESA |
|||
2002 |
2003 |
2004 |
2005 e seguenti |
||
MOLISE |
247,899 |
5,165 |
61,975 |
80,567 |
100,193 |
ABRUZZO |
464,811 |
28,922 |
51,646 |
100,709 |
283,535 |
CAMPANIA |
1.085,592 |
32,537 |
154,421 |
179,727 |
718,908 |
BASILICATA |
821,166 |
25,823 |
150,289 |
295,930 |
349,125 |
PUGLIA |
900,701 |
30,987 |
258,228 |
402,320 |
209,165 |
CALABRIA |
324,851 |
24,273 |
41,833 |
32,020 |
226,725 |
SICILIA |
(*) 271,656 |
27,630 |
89,864 |
98,385 |
55,777 |
SARDEGNA |
(**) 524,720 |
33,570 |
141,509 |
130,147 |
219,494 |
TOTALE |
(***) 4.641,398 |
208,907 |
949,764 |
1.319,806 |
2.162,921 |
* di cui già disponibili 94,512 Meuro, pari a 183 miliardi di lire
** di cui già disponibili 33,570 Meuro, pari a 65 miliardi di lire
*** di cui già disponibili 128,081 Meuro, pari a 248 miliardi di lire (importo da verificare)
Allegato 4
(Programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale)
Elenco delle opere
REGIONE MOLISE
Acquedotto molisano centrale
Opere di derivazione per l'utilizzazione delle acque invasate dalla Diga di Arcichiaro sul Torrente Quirino
Ristrutturazione acquedotto Molisano destro
Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore
Integrazione portata dell'acquedotto Campano occidentale dal fiume Volturno a Venafro
REGIONE ABRUZZO
ABR 04/2 Completamento sistema acquedottistico della Val Pescara
Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo
Adduzione Abruzzo ‑ Puglia dal fiumi Pescara Sangro e Vomano
ABR 02/2 ‑ Diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno ‑ Lavori di completamento 2° stralcio
Diga sul F. Fino a Bisenti
Disinquinamento del F. Aterno ‑ Pescara
Riefficientamento adduzioni potabili ed opere connesse nei bacini idrici dei fiumi Pescara, Sangro e Vomano
Vasche di accumulo ed impianti irrigui Piana del Fucino
REGIONE CAMPANIA
Adeguamento della ripartitrice principale dell'acquedotto campano
Miglioramento e completamento del sistema di ripartizione primaria dell'acquedotto campano
Completamento dello schema della Campania Occidentale. Alimentazione area Flegrea e Basso Volturno
Adeguamento direttrice principale dell'acquedotto del Sarno
Completamento acquedotto salernitano
Sistema di adduzione principale alla città di Napoli
Sistema irriguo della Campania occidentale ‑ Piana del Sele
REGIONE BASILICATA
Completamento Schema idrico Basento ‑ Bradano. Adduttore diga di Genzano ‑ diga del Basentello
Completamento Schema idrico Basento ‑ Bradano. Attrezzamento settori G.
Ristrutturazione dell'Adduttore idraulico "S. Giuliano"
Schema idrico Basento ‑ Bradano tronco di Acerenza ‑ Distribuzione 3° lotto
Utilizzazione afflussi del Cogliandrino
Riuso delle acque basse ionico ‑ lucane
Ristrutturazione e Telecontrollo adduttore Sinni
Completamento schema idrico Basento ‑ Bradano ‑ Attrezzamento irriguo settori A e T
Adduttore Camastra Val Basento
Completamento dello schema irriguo delle aree del Medio Agri
Conturizzazione completa utenze civili, industriali ed agricole e misurazione acqua fornita.
Razionalizzazione, ottimizzazione e completamento impianti irrigui con recupero efficienza e risparmio idrico
Acquedotto Basento Camastra, integrazione condotte maestre
Acquedotto dell'Agri, integrazione condotte maestre e varie
Acquedotto Frida Sinni Pertusillo, completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano lonico
Adeguamento opere di captazione, riefficientamento adduzioni ed opere connesse valli Noce e Sinni
REGIONE PUGLIA
Potabilizzatore di Conza
Acquedotto Potabile del Sinni
Potenziamento della capacità di trasporto dell'Acquedotto del Sinni
Opere di adduzione Abruzzo ‑ Puglia da Fiumi Pescara, Sangro e Vomano
Adduzione dall'invaso di Ponte Liscione a Finocchito
Completamento del riordino ed ammodernamento impianti irrigui ricadenti nel comprensorio destra Ofanto ‑ Destra Rendina in agro di Lavello
Traversa volano sul fiume Ofanto in località Monteverde (Avellino)
Accumulo di risorsa idrica per 16 M.mc a servizio del comprensorio irriguo in sinistra Ofanto
REGIONE CALABRIA
Messa in sicurezza dei lavori eseguiti sulla diga dell'Esaro
Costruzione della diga sul fiume Esaro e collegamento con l'acquedotto dell'Abatemarco
Galleria di derivazione e opera di presa della diga sul torrente Menta
Completamento dello schema idrico sulla diga sul torrente Menta
Completamento dello schema idrico sulla diga sul fiume Metrano
REGIONE SICILIA
Acquedotto Favara di Burgio
Acquedotto Gela ‑ Licata ‑ Aragona e nuovo serbatolo di San Leo
Acquedotto Montescuro Ovest
Potabilizzazione invaso Garcia
Completamento invaso Blufi
Risanamento diga Ancipa e infrastrutture connesse
REGIONE SARDEGNA
Collegamento Corsica Sardegna ed interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche ‑ Collegamento Liscia ‑ Coghinas
Collegamento Corsica Sardegna ed interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche ‑ Collegamento Liscia
Collegamento Corsica Sardegna ed interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche
Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche. Collegamento TIRSO ‑ CASA FIUME
Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche.
Collegamento MONTELERNO ‑ TIRSO
Interconnessione tra i bacini idrici per il trasferimento di risorse idriche.
Collegamento COGHINAS ‑ MONTE LERNO
Diga di Sa Stria sul Rio Monti Nieddu, traversa di Medau Aingiu sul Rio Is Canargius e condotta pedemontana di adduzione irrigua.
Schema idrico Sardegna Sud ‑ Orientale. Serbatoio sul basso Flumendosa a Monte Perdosu
Schema n. 39 P.R.G.A. ‑ Opere di approvvigionamento idropotabile 2° e 3° lotto costa sud ‑ orientale fino a Villasimius
Schema Flumineddu ‑ Opere di collegamento Flumineddu ‑ Tirso
SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE
Il decreto legislativo 16 marzo 1999, n.79, sulla liberalizzazione del mercato elettrico, ha previsto la costituzione del "Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale S.p.A." con il compito di esercitare, in concessione, le attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica, ivi compresa la gestione unificata della Rete di Trasmissione Nazionale in alta ed altissima tensione.
Il GRTN, entro il 1 dicembre di ogni anno, deve, inoltre predisporre un programma triennale scorrevole contenente le linee di sviluppo della rete stessa al fine di assicurare la copertura della domanda di energia elettrica e lo svolgimento del servizio in sicurezza ed affidabilità.
Il piano è inviato al Ministero dell'industria che lo approva dopo averne verificata la rispondenza alle norme di legge, agli indirizzi strategici ed operativi ed agli obiettivi derivanti dalla concessione.
A gennaio 2001, il Gestore della rete ha predisposto ed inviato al MICA, che lo ha approvato, il Programma triennale di sviluppo della rete di trasmissione nazionale" valido per gli anni 2001/2003.
Affinché gli interventi contenuti nel Programma possano essere realizzati nei tempi previsti, è assolutamente necessario che le autorizzazioni vengano rilasciate in tempi definiti e certi, fissando nuove procedure per la semplificazione degli iter amministrativi ed il riordino delle procedure relative alle servitù.
Il Governo ha riconosciuto la rilevanza di tali opere e nel DPEF per gli anni 2002/2006, relativamente al settore energetico, ha posto anche i seguenti obiettivi:
La creazione di un mercato europeo dell'energia, da realizzarsi potenziando le interconnessioni con l'estero;
La definizione di un sistema di regolamentazione stabile e certo che, semplificando gli iter autorizzativi di parte pubblica, incoraggi la realizzazione degli investimenti necessari per lo sviluppo delle infrastrutture;
Lo sviluppo della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica, secondo il piano definito dal Gestore della stessa rete.
Tra gli interventi compresi nel Programma di sviluppo approvato, se ne segnalano alcuni di preminente interesse nazionale ai fini dell'utilizzo degli strumenti previsti dalla legge obiettivo.
Si tratta di interventi per i quali sono previsti investimenti per circa 774,685 milioni di euro, tutti finanziati dagli utilizzatori della rete e quindi senza alcun onere per lo Stato.
Interventi di rilevanza strategica previsti nel "Programma di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale"
deliberato dal GRTN il 24.1.2001
Collegamenti per potenziare l'interconnessione con i paesi confinanti, superando le attuali limitazioni agli scambi di energia:
Tratto italiano della linea 380 kV in doppia terna S. Fiorano ‑ Robbia (Svizzera)(1) |
LOMBARDIA |
Tratto italiano della linea 380 kV Cordignano ‑ Lienz (Austria) |
VENETO |
Collegamento per potenziare l'interconnessione tra la Sardegna e il continente e consentire di partecipare con minori vincoli al processo di liberalizzazione del mercato elettrico:
Nuovo collegamento sottomarino in corrente continua (2) |
SARDEGNA |
Collegamenti per potenziare il sistema di trasmissione nazionale:
Linea 380 kV Turbigo (MI) ‑ Bovisio (MI): consentirà di superare i limiti attuali sui transiti in Lombardia ed in particolare sulla produzione della centrale termoelettrica esistente di Turbigo, garantendo l'esercizio in sicurezza della rete di trasmissione nell'area di Milano |
LOMBARDIA |
Linea 380 kV Venezia Nord ‑ Cordignano (TV): consentirà di alimentare in sicurezza le stazioni di trasformazione esistenti di Udine Ovest, Cordignano (TV) e Sandrigo (VI) e le future stazioni di Montecchio (VI) e Vedelago (TV) e di eliminare locali limitazioni al processo di liberalizzazione del mercato elettrico |
VENETO |
Linea 380 kV La Spezia ‑ Acciaiolo (LI): gli interventi previsti sulla linea esistente consentiranno di rimuovere le attuali limitazioni all'esercizio(3) |
TOSCANA |
Linea 380 kV S. Barbara (AR) ‑ Tavarnuzze (FI) ‑ Casellina (FI)(4): l'intervento, insieme alla stazione di Casellina, consentirà di eliminare le attuali limitazioni di esercizio sulla direttrice Poggio a Caiano (PO) ‑Tavarnuzze (FI) ‑ Calenzano (FI) |
TOSCANA |
Raccordi tra le linee 380 kV Poggio a Caiano (PO) ‑ Roma Nord e Montalto di Castro (VT) ‑ Suvereto (LI), in prossimità di Grosseto, per migliorare gli scambi in sicurezza tra le aree Centro‑Nord e Centro‑Sud. |
TOSCANA |
Linea 380 kV Matera ‑ S. Sofia (CE): il suo completamento consentirà il trasferimento in sicurezza verso la Campania dell'energia prodotta in Puglia e di quella importata dalla Grecia |
BASILICATA |
Linea 380 kV Rizziconi (RC) ‑ Laino (CS): farà aumentare l'affidabilità della rete di trasmissione in Calabria e gli scambi Sicilia ‑ Continente |
CALABRIA |
Nuove stazioni di trasformazione e relativi raccordi alle reti, per alimentare adeguatamente le reti a tensione inferiore e migliorare la qualità del servizio:
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Montecchio (VI) |
VENETO |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Vedelago (TV) |
VENETO |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Carpi (MO) |
EMILIA ROMAGNA |
Stazione di trasformazione 380/220 kV di Santa Barbara (AR) (4) |
TOSCANA |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Casellina (F1) (4) |
TOSCANA |
Stazione di trasformazione 38 0/130 kV di Abbadia (MC) |
MARCHE |
Stazione di trasformazione 380/130 kV di Villavalle (TN) |
UMBRIA |
Stazione di trasformazione 380/220/150 kV di Striano (NA) |
CAMPANIA |
Stazione di trasformazione 380/150 kV di Feroleto (CZ) |
CALABRIA |
Stazione di trasformazione 220/130 kV di Pietrafitta (PG) |
UMBRIA |
Raccordi di rete a stazioni esistenti
Raccordi alla stazione di trasformazione 380/220/l50 Kv di Laino (CS) |
CALABRIA |
Raccordi 150 kV alla stazione di trasformazione 380/150 kV di Paternò(5) (CT) |
SICILIA |
Raccordi 220 kV alla stazione di trasformazione 220/150 kV di Villasor (CA) |
SARDEGNA |
______________________________
(1) Lo studio della linea è stato finanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma TEN‑Energy.
(2) In data 26/10/2001 è stato emesso il bando di gara relativo allo studio di valutazione tecnico‑economica e di inserimento ottimale nel sistema elettrico italiano di un nuovo collegamento in corrente continua tra la Sardegna e il Continente.
(3) Un’ordinanza del Tribunale di Pisa del 1996 prevede che la linea possa essere messa in servizio solo in condizioni di emergenza e per un numero limitato di giorni all'anno.
(4) Intervento previsto dal "Protocollo di intesa" sottoscritto tra la Regione Toscana e l'ENEL nel febbraio 2000.
5) La stazione è stata completata, ma non può entrare in servizio per la mancanza dei relativi raccordi 150 kV.
INFRASTRUTTURE STRATEGICHE NEL SETTORE DEL GAS
Le linee programmatiche contenute nel DPEF per il settore energetico, individuano come strategici per il Paese lo sviluppo del settore upstream della ricerca e coltivazione di idrocarburi nonché il potenziamento della Rete Nazionale di Gasdotti e la costruzione di nuovi terminali di GNL, al fine di accrescere la sicurezza nazionale degli approvvigionamenti ed accelerare l'apertura del mercato del gas.
Le infrastrutture ed insediamenti produttivi di carattere strategico individuati per l'attuazione di tale programma sono di seguito elencati. La loro realizzazione comporta investimenti complessivi per circa 3.770,135 milonii dì euro, per i quali è previsto il finanziamento da parte dei soggetti privati che realizzeranno tali opere, salvo i contributi già disposti da leggi di incentivazione del settore industriale e per la metanizzazione del Mezzogiorno.
Interventi di potenziamento della Rete Nazionale dei Gasdotti individuata con D.M. 22.12.2000, pubblicato nella. Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n.18 del 23.1.2001, in applicazione dell'art.9 del decreto legislativo n.164 del 2000. Tra essi è compreso il potenziamento delle interconnessioni con la rete di approvvigionamento dall'est europeo, la connessione alla Rete nazionale del terminale di GNL previsto nel mare Adriatico e la realizzazione del gasdotto di importazione dalla Libia. L'elenco degli interventi da realizzare è riportato nella tabella l.
Realizzazione di nuovi terminali di rigassificazione di GNL e relative opere di interconnessione alla rete nazionale dei gasdotti. Oltre al terminale di rigassificazione di GNL nel mare Adriatico sopra citato, sono state presentate tre ulteriori richieste di autorizzazione alla costruzione di terminali, ubicati rispettivamente a Taranto, a Vado Ligure e a Brindisi, in base alle disposizioni di cui all'art. 8 della legge 20.12.2000, n.340. Poiché la procedura prevista dall'art. 8 sopra citato è applicabile unicamente all'utilizzo di siti industriali esistenti per la costruzione di nuovi terminali di GNL, in sede di emanazione dei decreti legislativi in applicazione della ''legge obiettivo" occorrerà estendere le disposizioni di semplificazione procedurale anche ai terminali da ubicare in aree non attualmente interessate da impianti industriali. I dati relativi ai terminali di GNL autorizzati o in corso di autorizzazione sono indicati in tabella 2.
Potenziamento e realizzazione di ulteriori capacità di stoccaggio in sotterraneo di gas naturale. Le attuali capacità di stoccaggio, utilizzate per sopperire ai maggiori consumi durante il periodo invernale, alle punte di freddo eccezionale e per fare fronte, in caso di emergenza, alla interruzione delle forniture di gas da una infrastruttura di approvvigionamento, devono essere necessariamente potenziate, in previsione dell'aumento dei consumi e delle importazioni di gas naturale. L'elenco delle iniziative per il potenziamento degli stoccaggi nazionali è riportato in tabella 3.
Realizzazione di infrastrutture per la coltivazione di idrocarburi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale italiana, per la messa in produzione di nuovi giacimenti destinati a contrastare il calo della produzione nazionale, ai fini della sicurezza degli approvvigionamenti e per ridurre la dipendenza energetica dall'estero. I relativi progetti sono indicati nella tabella 4.
METANODOTTI DI INTERESSE STRATEGICO
TAB. 1
SOCIETA' |
DENOMINAZIONE METANODOTTO |
NOTE |
REGIONE |
Km |
SNAM Rete Gas |
Variante tr. 9 S. Vincenzo C. - Tarsia |
Variante sul metanodotto di importazione dall'Algeria |
CALABRIA |
0,5 |
SNAM Rete Gas |
Metanodotto Tarvisio - Malborghetto, Malborghetto - Bordano, Bordano - Flaibano
Metanodotto Istrana - Camisano |
Potenziamento importazione dalla Russia |
FRIULI VENEZIA GIULIA
VENETO |
101,4
37,0 |
SNAM Rete Gas |
Metanodotto importazione Libia - tratto offshore entro 12 miglia, e tratto Gela - Enna |
Nuovo Gasdotto di importazione dalla Libia |
SICILIA e offshore siciliano |
91,0 |
SNAM Rete Gas |
Metanodotto Pontremoli - Parma |
Collegamento terminale GNL di Panigaglia alla Rete Nazionale Gasdotti |
TOSCANA - EMILIA ROMAGNA |
70,4 |
Edison Gas |
Metanodotto Porto Viro - Cavarzere - Minerbio |
Collegamento nuovo terminale GNL offshore Adriatico alla Rete Nazionale Gasdotti |
VENETO - EMILIA ROMAGNA |
130,0 |
SNAM Rete Gas |
Metanodotto Bernalda - Palagiano |
Completamento rete interregionale |
PUGLIA |
6,8 |
SNAM Rete Gas |
Metanodotto Gagliano - Sparacollo |
Collegamento di un giacimento alla Rete Nazionale Gasdotti |
SICILIA |
15,9 |
Edison Gas |
Allacciamento del giacimento di Collalto |
Collegamento di uno stoccaggio alla Rete Nazionale Gasdotti |
VENETO |
15,1 |
SNAM Rete Gas |
Varianti TAV: Bologna-Milano
Milano-Torino |
Varianti necessarie per la realizzazione della ferrovia alta velocità |
LOMBARDIA
PIEMONTE |
2,2
4,9 |
TOTALE Km |
475,1 |
|||
Totale investimenti Rete nazionale Gasdotti 679,657 milioni di euro
|
TERMINALI DI RIGASSIFICAZIONE
TAB. 2
SOCIETA' |
UBICAZIONE |
CAPACITA' (miliardi/mc/anno) |
INVESTIMENTI (milioni di euro) |
Edison Gas |
Offshore Adriatico |
Da 4,6 a 6 |
456,031 (1) |
ENEL |
Taranto (Puglia) |
Da 5 a 8,9 |
Da 417,814 a 495,799 |
British Gas |
Brindisi (Puglia) |
4 espandibili a 12 |
330,532 (2) |
ENEL |
Vado Ligure (Liguria) |
Da 5 a 9 |
Da 545,895 a 647,120 |
TOTALE
|
Da 1.750,272 a 1.929,483 |
(1) Comprensivi di 401,287 milioni di euro di investimenti e di 54,744 milioni di euro per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo. Con delibera CIPE 8.3.2001 n.41 è stato autorizzato il Contratto di programma e stabilita una agevolazione finanziaria complessiva di 68, 988 milioni di euro.
(2) Relativi alla prima fase di 4 miliardi di mc/anno.
POTENZIAMENTO STOCCAGGI NAZIONALI DI GAS IN SOTTERRANEO
TAB. 3
SOCIETA' |
UBICAZIONE |
NOTE |
INVESTIMENTI (milioni di euro) |
Edison Gas |
Collalto (Veneto) |
Incremento capacità stoccaggio |
49,063 |
Stoccaggi Gas Italia |
Alfonsine (Emilia Romagna) |
Utilizzo di giacimento per stoccaggio |
142,026 |
Stoccaggi Gas Italia |
Bordolano (Lombardia) |
Utilizzo di giacimento per stoccaggio |
117,752 |
TOTALE
|
308,841 |
PROGETTI PER LA COLTIVAZIONE DI GIACIMENTI DI IDROCARBURI
TAB. 4
SOCIETA' |
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO |
UBICAZIONE |
RISERVE STIMATE IN LOCO |
RISERVE STIMATE RECUPERABILI |
INVESTIMENTI (milioni di euro) |
ENI Div. AGIP |
MIGLIANICO |
Chieti (Abruzzo) |
Circa 77 milioni barili equivalenti di olio |
Circa 31 milioni barili equivalenti di olio |
68,689 (1) |
ENI Div. AGIP Enterprise Oil TotalFinaElf Mobil Oil |
TEMPA ROSSA |
Corleto Perticara (Basilicata) |
Circa 420 milioni barili equivalenti di olio |
Circa 100 milioni barili equivalenti di olio |
230,340 (2) |
ENI - Div. AGIP EDISON Gas British Gas |
ALTO ADRIATICO |
Offshore dell'Alto Adriatico |
Circa 28 miliardi mc di gas naturale |
Portata di picco: circa 3 miliardi mc gas/anno |
671,394 (3) |
TOTALE
|
970,423 |
(1) Investimento espresso in valori 2001 e riferito alla fase I, comprensiva della costruzione di un Centro di raccolta e trattamento dei prodotti e basata sull'ipotesi di trasporto dell'olio con autobotti e del gas mediante linea di collegamento del Centro con Metanodotto SNAM già esistente.
(2) Investimento minimo, riferito a valori 1999, comprensivo di linea di collegamento del costituendo Centro olio con l'esistente oleodotto della Val d'Agri, nonché dei serbatoi e dei lavori al pontile presso la raffineria di Taranto.
(3) Il progetto prevede lo sviluppo e la messa in coltivazione di circa 15 giacimenti gassiferi attraverso la perforazione di circa 83 pozzi e l'installazione di 19 piattaforme fisse per la produzione, l'iniezione e il monitoraggio della subsidenza. La realizzabilità del progetto è sottoposta ai vincoli a tutela della subsidenza, imposti dal Decreto del Ministero dell'ambiente d'intesa con la Regione Veneto in data 3.12.1999, emanato a seguito della L. 31.5.1995 n. 206.
Programma pilota di impianti di termovalorizzazione |
||||||
REGIONE PUGLIA |
IMPORTO (Meuro) 180,760 |
|||||
CARATTERISTICHE |
||||||
Sistema integrato recupero energetico dai rifiuti (*)
|
||||||
PREVISIONE DELL'INTERVENTO IN DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE |
||||||
|
||||||
LIVELLO DI PROGETTAZIONE E/O DI ESECUZIONE |
||||||
|
||||||
FINANZIAMENTO |
||||||
|
2002 |
2003 |
2004 |
2005 e oltre |
Totale |
|
Risorse disponibili |
|
|
|
|
|
|
Pubbliche |
|
|
|
|
|
|
Private |
|
|
|
|
|
|
Risorse da reperire |
|
|
|
|
180,760 |
|
Pubbliche |
|
|
|
|
|
|
Private |
|
|
|
|
180,760 |
|
Previsioni di spesa |
|
|
|
|
|
|
PROCESSO AUTORIZZATIVO |
||||||
(*) L.O. Solo per procedure
Allegato 5 (omesso)